Guida pratica per instaurare un’abitudine duratura

Guida pratica per instaurare un'abitudine duratura

Instaurare una nuova abitudine comporta necessariamente un cambiamento. Ci sono routine dettate dalla nostra volontà ed altre dettate dalla nostra quotidianità, che eseguiamo in modo quasi meccanico. L’abitudine, però, è un particolare tipo di cambiamento che viviamo in maniera più o meno piacevole. Tale piacere dipende dal grado di volontà con cui eseguiamo l’attività e da quanto ci sentiamo bene una volta completata.


Se hai deciso di instaurare un’abitudine che sia duratura nel tempo, in questo articolo puoi trovare una guida efficace che puoi mettere in pratica fin da subito!

La durata necessaria per formare un’abitudine

In maniera diretta o indiretta, tutti noi abbiamo già delle abitudini instaurate e durature, piccole o grandi che siano, legate alla nostra volontà o dettate dalla nostra quotidianità. Ecco alcuni esempi:  

– Svegliarsi tutti i giorni alle 7 per andare a lavoro  

– Lavarsi i denti  

– Allenarsi in palestra  

– Mangiare latte e cereali tutte le mattine a colazione  

In sostanza possiamo affermare che ci sono abitudini che viviamo in maniera consapevole e abitudini che non sono altro che attività ripetitive che svolgiamo quotidianamente, spesso senza nemmeno rendercene conto. In questo articolo ci concentreremo sulla prima tipologia e vedremo nella guida pratica quali sono i fattori per instaurare un’abitudine duratura.  

Ma quanto tempo è necessario per poter affermare di aver instaurato un’abitudine?

Philippa Lally, attuale docente di psicologia dell’Università del Surrey (UK), ha pubblicato nel 2009 uno studio in cui afferma che il tempo necessario per instaurare un’abitudine varia da persona a persona, ma sostiene che in media sono necessari circa 68 giorni. (Fonte: Onlinelibrary).

Due tipologie di abitudine

In generale possiamo distinguere due tipologie di abitudini che scegliamo consapevolmente di instaurare:  

  1. Abitudini orientate al risultato: azioni che eseguiamo con l’unico fine di raggiungere un obiettivo. Queste abitudini esistono fintanto non viene raggiunta la meta desiderata, dopodiché hanno esaurito il loro compito. Alcuni esempi:

    Studiare tutti i giorni per superare l’esame di biologia

    – Andare in palestra per perdere 10 kg  

    – Correre tutti i giorni 8 km per vincere la gara di ottobre  

  2. Abitudini identitarie: qui il nostro obiettivo non è raggiungere una meta, ma diventare qualcuno. Questa tipologia è strettamente legata alla nostra identità e alla persona che intendiamo diventare. Apporta quotidianamente un cambiamento profondo del nostro essere e non si esaurisce con il tempo, ma è in continua evoluzione:

    – Meditare per diventare una persona più consapevole  

    – Studiare per diventare un medico

    – Mangiare equilibrato ed allenarsi per diventare una persona sana e in forma
     

Non sto dicendo che le abitudini orientate al risultato siano peggiori rispetto a quelle identitarie. In realtà, quando decidi di instaurare una nuova abitudine dovresti unire entrambi i fattori.  

In questo modo, potremmo impostare abitudini come nell’esempio segue:  

– Scrivere 3 pagine tutti i giorni per diventare uno scrittore di successo 

– Perdere 5 kg allenandomi 3 volte a settimana per diventare una persona sana ed in forma  

– Meditare 10 minuti ogni giorno per diventare una persona più consapevole  

Ora che abbiamo visto le due tipologie, passiamo invece alla guida pratica per instaurare un’abitudine duratura.

Come instaurare un’abitudine duratura

Struttura la tua abitudine

Una volta che avrai definito l’attività da eseguire quotidianamente, strutturala in modo che contenga sia la componente identitaria che quella orientata al risultato.  

Due domande utili a questo scopo sono le seguenti:  

  1. “Che persona intendo diventare instaurando questa abitudine?”
  2. “Qual è l’azione che posso compiere quotidianamente per diventare questa persona?”

Se hai difficoltà nell’individuare l’abitudine o se sei combattuto su quale introdurre, puoi utilizzare l’esercizio della Ruota della Vita descritto in questo articolo: link.

Scegli un’abitudine prioritaria

Se avessi intenzione di creare una tua routine che comprenda più abitudini, libero di farlo. Nel tempo, però, ho sperimentato personalmente che portare avanti più abitudini contemporaneamente non è affatto semplice, soprattutto se siamo perfezionisti. Il perfezionismo, infatti, può generare frustrazione quando non siamo in grado di concludere tutte le attività della nostra routine, portandoci perfino ad abbandonarla interamente.  

Dobbiamo arrenderci al fatto che, quando instauriamo un’abitudine, ci sono giornate sì e giornate no. 

Nonostante ciò, puoi proporti di instaurare più di un’abitudine per volta, a patto che tra queste ne scegli una che sia prioritaria per te. Ciò vuol dire che durante il giorno, qualunque cosa succeda, anche se non riuscirai a portare a termine le altre attività, farai di tutto per portare a termine quella singola attività prioritaria.  

Se non riesci a completare la tua routine per uno o due giorni, investiga sulle possibili cause. Se non sono imprevisti, ma dipendono da fattori sotto il tuo controllo, prenditi il tempo per riflettere sulle ragioni dietro questa difficoltà. Se dopo una settimana ancora non hai portato a termine la tua attività prioritaria, fermati e rifletti. Uno dei motivi potrebbe essere che l’attività che hai scelto non è davvero prioritaria per te adesso.  

Rendi la routine motivante

Apporta cambiamenti, evolvi, cambia dettagli o contesto.

Insomma, fai in modo che ogni giorno per te compiere l’attività sia una gioia e non diventi un peso. Noi stessi siamo in continuo cambiamento, così accadrà per le nostre abitudini. Apportare nel tempo piccole modifiche sfidanti alla tua routine ti aiuterà a restare motivato e coinvolto.

Agisci

Quando hai voglia di rimandare →  AGISCI

Quando i pensieri autosabotanti ti assillano dicendoti che è inutile →   AGISCI

Ogni volta che ti viene in mente di lasciar perdere →  AGISCI

I pensieri sono perle false finché non si trasformano in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.

Mahatma Gandhi

Ricorda che sono le azioni che determinano chi siamo, non i nostri pensieri.

Non rimandare

Imposta abitudini di piccola durata, in questo modo non avrai scuse per rimandarle.

Una volta che sentirai che compiere l’attività non ti richiede sforzo, aumenta gradualmente la durata finché non avrai trovato il tuo equilibrio.

Predisponi in anticipo tutto il necessario per svolgere l’attività il giorno successivo. Prepara l’abbigliamento da palestra accanto al letto, oppure disponi i libri o il tuo diario sulla scrivania. Questo diminuirà le possibilità che tu possa lasciarti andare alla voglia di rimandare.

Esegui la tua abitudine al mattino

Se puoi, svolgi l’attività non appena ti svegli la mattina. Completare l’attività come prima azione del giorno ti farà sentire soddisfatto e darà una carica maggiore alla tua giornata.  

La capacità decisionale è una batteria che ricarichiamo ogni notte e che esauriamo durante il giorno nel prendere le decisioni, dalle più piccole alle più grandi. Al mattino non abbiamo ancora la mente satura delle informazioni assorbite durante il giorno e la batteria della nostra capacità decisionale è al 100%.

Se decidi di eseguire l’attività prioritaria la sera, aumenterai le possibilità di trovare una scusa e rimandarla.

Bene, ora che sai come impostare una nuova abitudine, sei pronto ad iniziare. Se questa guida ti è stata utile, lascia un commento o seguimi sui social! 

A presto 😉

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